Erezione con una figlia
Da 2 anni è in pensione.

Ha due figlie sposate; da un anno è vedovo. Alle insistenze della figlia maggiore lui deve confessare che da anni non aveva più una erezione valida e non aveva più rapporti con la moglie.

Aveva provato ad usare qualche compressa ma con nessun risultato. Non è in grado di avere rapporti e quindi non saprebbe come proporsi ad una nuova donna con cui stabilire un erezione con una figlia di convivenza.

La figlia nel web trova il mio nome e porta il padre alla visita andrologica con la richiesta di impiantare una protesi peniena. Concretamente non vedo alternative. Si ricovera una mattina e gli impianto delle protesi malleabili.

Il giorno successivo torna a casa soddisfatto della nuova erezione del suo pene. Dopo un mese torna a controllo, assieme alla figlia maggiore e mi dice di essere riuscito ad avere un buon rapporto con una signora, vedova anche lei e che potrebbe pensare ad una convivenza. Una figlia che capisce i problemi del padre e che lo convince ad affrontare un intervento chirurgico che potrebbe cambiargli un aspetto molto importante della vita.

In 35 anni di attività chirurgica e dopo oltre pazienti operati è la prima volta che un paziente viene portato da una figlia per mettersi una protesi peniena! Non ci avrei mai pensato.
